Quando si avvia una pratica per ottenere un risarcimento danni – sia a seguito di un sinistro stradale, di un infortunio, di un errore medico o di altro evento lesivo – la compagnia assicurativa, oppure la controparte responsabile, può anticipare una somma parziale prima della definizione definitiva dell’importo spettante.
Ma come viene gestita questa somma? E soprattutto: che impatto ha sul calcolo del risarcimento finale?
1. La somma anticipata: che cos’è e perché viene concessa
In ambito legale e assicurativo, l’erogazione di un acconto sul risarcimento è una prassi piuttosto comune, soprattutto quando: la responsabilità del danno è già accertata o non gravemente controversa; il danno è elevato e ha comportato spese urgenti (ad esempio cure mediche, spese legali, danni materiali); la liquidazione definitiva richiederà tempi più lunghi (per perizie, trattative, eventuali cause).
Perciò la somma anticipata ha la funzione di sostenere economicamente la persona danneggiata, aiutandola ad affrontare le spese immediate e ad alleviare l’impatto del danno subito.
Tuttavia, è importante chiarire che questa somma non è un bonus aggiuntivo, ma viene conteggiata all’interno del risarcimento complessivo.
2. Calcolo sul risarcimento finale: come funziona la detrazione dell’anticipo
Quando la pratica giunge a conclusione e il risarcimento viene definito e liquidato in via definitiva, la somma anticipata in precedenza viene scalata dal totale riconosciuto.
Facciamo un esempio per capire meglio:
- La compagnia assicurativa anticipa € 40.000 a titolo di acconto.
- Al termine della trattativa o del giudizio, viene stabilito un risarcimento complessivo di € 180.000.
- Il danneggiato riceverà quindi un saldo finale pari a € 140.000, perché i 40.000 euro ricevuti inizialmente sono già stati corrisposti.
- Questa modalità di calcolo è fondamentale per garantire equità, evitando che vengano versati importi superiori a quanto effettivamente spettante.
3. Cosa fare per non avere sorprese
Ricevere un acconto può essere molto utile, ma per ottenerlo occorre una seria e professionale attività di preparazione e documentazione edatta con attenzione e professionalità secondo precisi standard tecnici e giuridici.
Confrontarsi con un team di professionisti, evitando un singolo avvocato o consulente ) che difficilmente possono essere strutturati per queste attività complesse e multi disciplinari per valutare la congruità dell’anticipo in relazione al danno subito.
Tenere presente che l’anticipo non chiude la pratica: è solo una fase del percorso di risarcimento.
Infatti, il risarcimento definitivo non deve tenere solo conto dei danni patrimoniali più noti (spese mediche, danni materiali, mancato reddito), ma anche del necessario acquisto di una nuova abitazione per es. adatta alla disabilità, e di quei danni non patrimoniali (danno biologico, morale, esistenziale), che vengono valutati non solo in base a tabelle medico-legali e ma anche e sopratutto da medici specialisti secondo parametri specifici.
4. L’importanza di una consulenza adeguata
Ogni caso è unico. La quantificazione del danno e la gestione delle anticipazioni richiedono competenza, attenzione e strategia. Prima di affidarsi occorre essere certi che sia un team e non un singolo professionista, che ciascuno abbia le necessarie qualifiche, che il team abbia lunga esperienza solo nel settore specifico solo così potrai avere una valutazione realistica del tuo caso; e avrai la certezza che siano evitati errori nella fase di trattativa con la controparte o l’assicurazione; ottenere il giusto risarcimento, impedendo grazie all’esperienza dei tuoi consulenti che un anticipo troppo basso o mal gestito diventi penalizzante nel conteggio finale.
Conclusioni
La somma anticipata rappresenta un acconto sul risarcimento complessivo che verrà scalata dall’importo finale liquidato. È uno strumento utile, ma da gestire con attenzione ed esperienza comprovata, per non incorrere in malintesi o rinunce inconsapevoli.
Se hai ricevuto un’offerta di anticipo oppure vuoi capire se ti spetta un risarcimento o se hai dubbi su quello che ti è stato detto, contattaci per una consulenza gratuita: e se vorrai il nostro studio è sarà al tuo fianco per tutelare i tuoi diritti, dall’inizio alla fine.