Risarcimento Danni Macrolesioni e Microlesioni

Cosa sono le micro e le macro lesioni

Il risarcimento danni relativo a un sinistro rappresenta uno degli aspetti più complessi in ambito legale, in quanto il calcolo di quest’ultimo varia in base alle perizie effettuate e a seconda dell’entità delle lesioni riportate, che possono essere micro o macropermanenti. Le prime sono lesioni di lieve gravità, capaci di sanarsi entro pochi giorni dall’incidente e, soprattutto, di non provocare alcuna ripercussione sulla vita di tutti i giorni. Discorso totalmente differente quello che, invece, riguarda le macrolesioni, problematiche ben più gravi che persistono per tutta la durata della vita compromettendo lintegrità psico-fisica e invalidando in modo significativo la propria quotidianità.
Il processo volto a stabilire un’eventuale liquidazione per un incidente stradale tiene, quindi, conto della gravità dei danni subiti. Il calcolo delle micropermanenti non considera e non riconosce alcun danno morale, mentre in caso di lesioni macropermanenti, verranno prese in considerazione anche le problematiche psicologiche derivate da tale invalidamento e, quindi, erogate somme ben più elevate.

In quali termini avviene il risarcimento Danni Macrolesioni e Microlesioni

Il risarcimento danni da lesioni micropermanenti e macropermanenti è disciplinato dal Codice delle Assicurazioni private agli art. 138 e 139, i quali stabiliscono le modalità e le cifre relative al risarcimento.
A seconda della gravità del danno, si avrà diritto a un risarcimento la cui entità verrà calcolata mediante apposite perizie e tabelle. Il calcolo dell’entità del risarcimento prevede diversi aspetti e deve tenere conto di differenti variabili. Come anticipato in precedenza, il professionista incaricato di procedere alla perizia dovrà occuparsi di effettuare il calcolo del danno biologico stabilendo gli eventuali punti di invalidità provocati dall’incidente, l’età del soggetto danneggiato, i parametri relativi all’invalidità temporanea e la percentuale di danno morale riconosciuta, aspetto relativo solamente alle lesioni macropermanenti. Nel calcolare l’entità del sinistro, il perito usufruirà di strumenti come le tabelle micropermanenti, dispositivi utili a commisurare con maggiore facilità la gravità del danno subito.

Come viene effettuato il calcolo del danno biologico delle lesioni micropermanenti permanenti

Nel quantificare il risarcimento relativo a una lesione di lieve entità, il perito adopererà un semplice sistema, basato su un’apposita tabella. Il danno biologico viene calcolato a seconda dei punti percentuali di invalidità accertata, i quali verranno moltiplicati per il relativo coefficiente moltiplicatore.
Una volta stabilita, tramite calcolo del danno biologico, la cifra riguardante il risarcimento, quest’ultima verrà ridotta dello 0,5% per ogni anno di età a partire dal compimento di undici anni.

Come viene effettuato il calcolo del danno biologico nelle lesioni micropermanenti momentanee

Discorso totalmente differente quello che riguarda, invece, le lesioni temporanee. Classificabili come microlesioni, queste vengono liquidate con un risarcimento che consiste nel pagamento di 47,49 euro per ogni giorno di inabilità. Anche in questo caso, però, la somma può essere soggetta a importanti modifiche. Qualora l’inabilità temporanea corrispondesse al 100%, il soggetto danneggiato avrebbe infatti diritto a un importo base moltiplicato per il valore percentuale di inabilità riconosciuta per ciascun giorno.

Come viene effettuato il calcolo del danno biologico nelle lesioni macropermanenti permanenti

Gli stessi criteri applicati nel calcolo delle micropermanenti dovrebbero essere rispettati anche in quello relativo al risarcimento delle lesioni macropermanenti. Il calcolo delle lesioni macropermanenti dovrebbe, stando a quanto riportato dalle normative attualmente in vigore, essere effettuato mediante l’uso di una Tabella unica, valida su tutto il territorio nazionale ma non ancora emanata. Quest’ultima, la cui pubblicazione è attesa dal 2017, dovrà indicare le lesioni all’integrità psico-fisica e stabilire in denaro una somma da attribuire a ogni singolo punto di invalidità.
Proprio la carenza di un apposito documento rende il calcolo delle macropermanenti un compito complesso, capace di variare da zona a zona o da tribunale a tribunale.
Fino a questo momento, periti e legali hanno sopperito a tale mancanza adoperando le varie tabelle emanante dai tribunali, tra cui la Tabella di Milano, carta elaborata dalla corte di giustizia della città meneghina e, nella maggior parte dei casi, presa come principale documentazione di riferimento.
La controversa assenza di una Tabella unica ha obbligato moltissimi professionisti a usufruire del lavoro di professionisti specializzati nella quantificazione di un risarcimento danni a seguito di un sinistro stradale o di un incidente sul lavoro, come Studio FLA e Partners, ufficio in grado di mettere a disposizione un team di legali capaci di attribuire a qualsiasi lesione un apposito risarcimento.

Come viene effettuato il calcolo del danno biologico nelle lesioni macropermanenti temporanee


L’assenza di una Tabella unica volta a stabilire le cifre relative a un risarcimento per il danno biologico riguardante le macropermanenti, influenza in maniera significativa il calcolo delle lesioni temporanee di non lieve entità. Tale situazione obbliga a calcolare la liquidazione dell’incidente stradale mediante le tabelle predisposte dai tribunali italiani, differenti da regione a regione e, talvolta, da giurato a giurato.
Proprio come nei casi precedentemente analizzati, il risarcimento per lesioni macropermanenti temporanee prevede una base giornaliera erogato per ogni giorno di inabilità totale. Qualora questa risultasse inferiore al 100%, il danno biologico verrebbe stabilito misurando la percentuale di inabilità riconosciuta per ciascun giorno.

Le lesioni macropermanenti e il danno morale

A differenza del calcolo delle micropermanenti, quello relativo alle macropermanenti tiene in considerazione anche le eventuali ripercussioni a livello psichico. Stabilire a quale cifra questo equivalga è, tuttavia, più semplice. I professionisti incaricati di quantificare il risarcimento danni relativo al danno morale provocato da lesioni macropermamenti utilizzano un semplice trucco: determinare una somma che va da un quarto a metà del danno biologico inferto.

Il Danno Estetico a seguito di un incidente

Esiste il danno estetico? Il risarcimento del danno estetico deve sommarsi ai punti di invalidità per i postumi permanenti? Il danno estetico consiste nella lesione dell’integrità fisionomica, tale da alterare l’aspetto dinamico relazionale.

La giurisprudenza sul punto rileva che per calcolare i punti di invalidità del danno biologico non è legittimo sommare la percentuale per i postumi permanenti a quella per il danno estetico subito.

Il grado di invalidità permanente esprime la misura in cui il pregiudizio alla salute incide su tutti gli aspetti della vita quotidiana della vittima.

Se oltre all’invalidità permanente derivano alla persona pregiudizi specifici (estetici, sessuali e relazionali) quale conseguenza del sinistro stradale, i giudici di merito, in applicazione della costante giurisprudenza, provvederanno a non liquidare a parte tali pregiudizi, ma a rideterminare correttamente il grado di invalidità permanente, tenendo conto che, nel caso di lesioni plurime, il grado di invalidità permanente non è necessariamente pari alla somma algebrica delle singole invalidità.

In altri termini, il giudice del merito non può liquidare la compromissione dell’integrità psicofisica senza tenere conto del danno estetico, ma della menomazione estetica ne tiene adeguato conto nella liquidazione del danno biologico, attraverso una idonea personalizzazione del parametro monetario di base adottato per il risarcimento.

Sul tema, la Cassazione afferma che, la circostanza specifica, che rende il danno in concreto più grave, deve essere tempestivamente allegata dal danneggiato, ed analiticamente indicata in un’azione risarcitoria.

Perché affidarsi allo Studio FLA & Partners

Come facilmente intuibile da quanto appena letto, le pratiche relative al calcolo di micropermanenti o di macropermanenti possono risultare più difficoltose e lunghe del previsto. In situazioni come queste, il consiglio è quello di affidarsi a uno studio legale come Studio FLA & Partners, il quale metterà a disposizione del cliente professionisti specializzati nella gestione di ogni sinistro stradale. Questi, operando nel più completo rispetto delle normative attualmente in vigore, effettueranno una perizia medico-legale, una valutazione giuridica e una ricostruzione dell’accaduto volta a confermare le perizie cinematiche e soprattutto a effettuare il calcolo del danno biologico, sia esso temporaneo o permanente.
Affidare la richiesta di risarcimento a professionisti come quelli impiegati presso lo Studio FLA & Partners permetterà, dunque, di ottenere il massimo del rimborso nei tempi più brevi possibili e, di conseguenza, di facilitare il recupero da qualsiasi infortunio, dalle microlesioni da incidenti alle macrolesioni subite sul proprio luogo di lavoro.

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Non è dovuto nessun anticipo spese e il pagamento avverrà solo a risarcimento avvenuto.

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