Un caso si incidente stradale può diventare un caso di responsabilità medica, detta anche malasanità.
Qualche tempo fa in un caso di incidente stradale è stato necessario analizzare la condotta dei medici e dalla struttura sanitaria ove era stato trasportato il motociclista rimasto ferito, in quanto è emerso che in ambito ospedaliero il personale sanitario non aveva svolto gli accertamenti diagnostici , trascurando una sintomatologia correlata alle lesioni diretta conseguenza dell’incidente, non mettendo perciò in atto le cure e gli interventi che sono poi esitati nel decesso del povero danneggiato.
Una richiesta di risarcimento del danno derivante da evento di malpractice medica quando il medico o la struttura sanitaria o l’assicurazione contesti i fatti con conseguente diniego dell’indennizzo risarcitorio implica una fase di stallo.
La procedura giuridica che regola i casi di malasanità prevede un primo tentativo di conciliazione fra vittima e professionista sanitario, cosiddetta mediazione..
- Il procedimento di mediazione consiste nel tentativo di trovare un accordo stragiudiziale attraverso l’intervento di un mediatore.
Le contese legali tra pazienti e medici rientrano infatti tra quelle annoverate dall’art. 5, comma 1, del decreto legislativo n. 28 del 2010 che definisce in chiari termini mediazione, mediatore e conciliazione. Solo a seguito di questo procedimento, necessario e imprescindibile, è possibile avviare la causa ordinaria.
Nel 2017 è stato introdotto un ulteriore strumento conciliativo, alternativo alla mediazione: la cosiddetta “Consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite”, che sarà oggetto di un altro blog.
Pure consapevoli di come questo tema sia delicato e spesso di difficile componimento nel contesto delle trattative con la Compagnie di Assicurazioni, raccomandiamo la massima attenzione e sensibilità giuridica al riguardo, perchè non sempre le decisioni o le azioni in campo medico sono un comportamento negligente da parte dei medici che hanno in cura una persona.
Bisogna considerare i fatti che possono esserci attorno a un caso, e spesso ci sono, più cause profonde
Si deve sempre partire dalla realtà