- Rivalsa del datore di lavoro: cos’è?
- Rivalsa del datore do lavoro: tutto quello che serve sapere
- L’art 144 delle costituzioni
- Come ottenere il risarcimento?
La rivalsa del datore di lavoro è un diritto per l’azienda che può essere rivendicato quando un lavoratore dipendente si assenta dal luogo di lavoro a seguito di un incidente causato da terze parti.
Quando un incidente vede coinvolto un lavoratore, oltre al danno subito dallo stesso danneggiato sussiste anche il danno subito dal datore di lavoro in seguito all’assenza dal posto di lavoro del dipendente, coinvolto in un incidente causato da terzi.
La rivalsa del datore di lavoro sull’assicurazione è perciò consentita nei casi di incidente causato da un soggetto terzo responsabile, coperto da assicurazione.
In questi casi, il datore di lavoro sostiene infatti degli esborsi per le somme corrisposte al lavoratore durante il periodo di inabilità temporanea conseguente all’incidente, quindi senza ricevere il corrispettivo costituito dalle prestazioni lavorative.
La rivalsa del datore di lavoro: tutto quello che serve sapere
In breve, la rivalsa del datore di lavoro è il risarcimento dei costi sostenuti dal datore di lavoro per il proprio dipendente assente a seguito delle lesioni subite per responsabilità di terzi.
Se un collaboratore si è dovuto assentare dal lavoro a causa di un incidente stradale la cui responsabilità ricade su terzi, il datore di lavoro dovrà comunque sostenere le spese per la conservazione della retribuzione. Il collaboratore ha infatti diritto a non essere licenziato. Per estensione, il rimborso è dovuto in tutti i casi in cui il lavoratore dovesse infortunarsi a causa di un terzo, assentandosi per questo motivo dal lavoro.
Difatti, durante il periodo di astensione dal posto lavoro del dipendente, il datore di lavoro dovrà comunque corrispondere lo stipendio, il TFR, i contributi maturati, la tredicesima e la quattordicesima.
Il danno può diventare ancora più elevato in caso di perdita di guadagno dell’attività, quando per esempio, il dipendente che a seguito dell’incidente non può lavorare è anche difficile da sostituire, pensiamo ad un capo cantiere, capo progetto o anche a particolari abilità manuali, con conseguenti ritardi dell’azienda nella consegna di ordini o peggio annullamento di ordini aziendali. Un’altra declinazione di questo costo elevato è quando l’azienda è costretta ad accedere a risorse presso altre aziende per rispettare un contratto.
Tutte queste voci integrano per il datore di lavoro un danno, che si ricollega a detto all’incidente, e come tale deve essere risarcito dal terzo responsabile del fatto medesimo.
Alcuni sondaggi indicano che l’80% delle possibili richieste di rimborso al responsabile civile e all’assicurazione non vengono inoltrate, a tutto vantaggio delle compagnie assicurative.
La rivalsa del datore di lavoro è invece una possibilità che non va ignorata. La rivalsa può essere intrapresa, anche in caso di responsabilità parziale (70%, 50%, 30%), ridotta in proporzione. Questa rivalsa è raramente utilizzata a causa della poca conoscenza di questo diritto. L’ assenza dal lavoro del dipendente rappresenta un danno economico che è risarcibile dal danneggiante e per il quale il datore di lavoro ha il diritto di lavoro. Un esempio è quello di un incidente stradale che il dipendente subisce.
Art 144 codice delle assicurazioni
L’articolo 144 Codice Assicurazioni Private stabilisce infatti che il danneggiato del sinistro causato dalla circolazione di un veicolo con obbligo di assicurazione, ha azione diretta di risarcimento del danno nei confronti dell’impresa di assicurazione del responsabile civile.
Diritto di rivalsa tempi di prescrizione
Quando si parla di un danneggiato dalla circolazione di veicoli ci si riferisce anche a tutti coloro che da quell’incidente abbiamo conseguito un danno diretto dei loro confronti come è il caso il datore di lavoro del dipendente infortunato.
Il datore di lavoro del dipendente infortunato è legittimato ad agire direttamente nei confronti del danneggiante e della sua campagna assicuratrice per R.C.A.
Entro quando posso richiedere il risarcimento? A seconda del caso specifico, il risarcimento può essere richiesto se trattasi di:
- sinistri stradali si ha tempo fino a 2 anni dalla data del sinistro.
- altra responsabilità civile si ha tempo fino a 5 anni dalla data del sinistro
Come fare per ottenere il risarcimento?
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